Verificare che si tratti davvero di cimici dei letti

In qualsiasi ambiente frequentato da esseri umani è normalmente possibile trovare molte specie di insetti e artropodi, alcuni dei quali provocano, in situazioni particolari, sintomi (punture, pustole, papule, irritazioni, etc) che possono generare confusione con quelli conseguenti alle "punture" delle cimici.
Le punture da sole non sono dunque mai sufficienti a consentire una sicura diagnosi a riguardo della presenza di una infestazione da cimici, che deve essere pertanto confermata dal ritrovamento di esemplari (vivi o morti) e/o da tracce della loro presenza (uova, macchie fecali, residui di muta).
L’identificazione corretta della natura del problema è di importanza fondamentale al fine di poter stabilire una adeguata strategia di controllo/eliminazione.
D’altra parte, sarebbe del tutto inutile ed insensato impostare un programma di interventi per le cimici dei letti (economicamente oneroso ed impegnativo) se si ha invece a che fare con qualcosa di totalmente differente.
Per il riconoscimento degli esemplari e delle tracce si rimanda all’apposita sezione "Sintomi di infestazione" presente sul nostro sito.

Nel caso non foste sicuri dell'identificazione, è consigliato recuperare qualche campione (insetti, residui di muta e così via) da far esaminare da un addetto del settore (istituti universitari, musei, ditte di disinfestazione che offrono questo servizio) per un riconoscimento certo e inequivocabile.